CORTOCIRCUITO FILM FESTIVAL
Un altra bellissimi collaborazione a tema cinematografico è alle porte!
E' un grande piacere per noi in questo 2020 un po' particolare cimentarci in eventi diversi dal nostro operato ordinario, collaborando con altre associazioni e gruppi di giovani con tante idee e tanta passione!
Tutto nasce in una fredda serata invernale di fronte ad un cheeseburger da McDonald’s. Tre giovani registi del veronese si incontrano e discutono: perché non incrociare le proprie strade e dare vita ad una nuova realtà, un luogo dove poter condividere la loro necessità di fare cinema?
Ed è così che Lorenzo Vanzan, Alessandro Casali e Alberto Sparapan hanno lavorato per creare Cortocircuito Film Festival, un evento dove poter presentare se stessi e la propria voglia di fare cinema tramite la realizzazione di un cortometraggio.
La serata si terrà nella suggestiva location del Parco Rebotti di Isola della Scala sabato 19 settembre 2020 - in caso di pioggia verrà posticipata alla sera successiva, 20 settembre. Durante la serata, che avrà inizio alle ore 20.00, sarà possibile mangiare un boccone in compagnia presso l’area ristoro gestita dall’Associazione I Butei nell’attesa della proiezione dei cortometraggi realizzati, cui seguirà un breve dibattito. Perché la vostra opinione è importante!
Ospite d’onore della serata sarà il regista, drammaturgo e attore Alberto Rizzi, che ha gentilmente accettato di visionare i film in anteprima e moderare il dibattito con il pubblico. Il suo intervento sarà fonte d’ispirazione e di crescita per i registi e per i partecipanti tutti.
Last but not least : la sicurezza! Vi informiamo che sono stati previsti tutti gli accorgimenti necessari per garantire le disposizioni anti-Covid. È per questo che l’ingresso alla serata sarà GRATUITO, ma CONTINGENTATO. Potete prenotare il vostro posto a questo link (https://www.eventbrite.it/e/119623468013).L'uso della mascherina è obbligatorio!
L’evento e la realizzazione dei cortometraggi sono stati possibili grazie al finanziamento di Bando alle ciance, Giovani Verona e Fondazione Cariverona, che ringraziamo.
